Ecco un altro insetto alieno dalle parti della nostra fattoria, uno trovato morto in un secchio per metà pieno d’acqua, l’altro entrato in casa che, dopo averlo fotografato, è stato riaccompagnato all’esterno per completare la sua opera riproduttiva.
L’intruso in questione si chiama Megascolia Maculata Flavifrons, comunemente chiamata vespa mammuth. E’ la più grande vespa italiana, addirittura più grande del Calabrone, con i suoi 6 cm di lunghezza per le femmine e 4,5 cm per i maschi. Ha il corpo di colore nero, con 4 macchie gialle sul dorso, la testa è di colore nero, per i maschi, gialla per le femmine. Gli esemplari adulti sono glicifagi, ovvero si nutrono di polline, nettare e liquidi zuccherini, mentre le larve sono carnivore e si nutrono a discapito delle larve di alcuni grandi coleotteri, come il maggiolino. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
La femmina è dotata di grosse mandibole con cui scava il terreno in cerca di larve di coleotteri e, una volta trovate, punge le larve, anestetizzandole, immettendovi un uovo in ogni larva. Non lasciatevi ingannare dalle dimensioni, per gli esseri umani è innocua, a meno che ovviamente non la si molesti troppo, ma anche in caso di puntura, essa farà meno male di una puntura di ape.
Viene considerato un insetto utile, non depone molte uova, visto che partecipa al contenimento di insetti fitofagi, rispettiamola evitando di uccidere esemplari della sua specie.